domenica 21 gennaio 2007

Un americano a Roma

Cosa c'é da dire, allora, partiamo da un assunto fondamentale:

I FILM AMERICANI CI HANNO ROVINATO

Sembrerebbe una frase solo ricca di retorica e di patriottismo ma la faccenda non sta esattamente così; fornando una serie di dati e teorie cercherò di argomentare questa mia affermazione.
Partiamo dall'assunto fondamentale che l'americano dei film é ricco, egli vive in una casa solitamente con piscina, sulla quale piscina solitamente sono collocate in ordine sparso donne che noi definiremmo pezzi da 90; sono tutte sue amiche o amiche di amiche o in ultima ipotesi amiche della sorella, anche essa naturalmente appartenente alla stessa stirpe.
Mi sembra banale, e senz'altro ovio che costoro sono state quasi tutte ( le statistiche dicono il 90%) sue fidanzate con cui egli, da uomo charmant quale é, intrattiene rappordi cordialissimi; da parte loro contraccambiano questa cordialità fornendo al soggetto in questione consigli e dritte per la conquista di una nuova donna.
L'americano dei film é bello, nonché seduttore di professione; basta che egli esca con la sua porsche, con in dosso una camicina aperta sul petto glabro, per fare incetta di apprezzamenti e conquiste nel mondo femminile.
Quando ferma la ragazza di turno egli agisce con fare istrionico e spocchioso questo per la legge, più st****= più attraente genera in lei subitanea ammirazione, egli la farà salire in macchina e accompagnata a destinazione la ragazza in tono supplicevole le lascierà il suo numero di telefono, quasi implorandolo di chiamarla, allo stesso tempo lui, l'uomo che non deve chiedere mai, farà la gentile concessione di farle appuntare il suo.
La ragazza prontamente richiamerà il biondo apollo adducendo scuse su una presunta festa a cui lei é stata invitata, tutto cio naturalmente per riuscire ad uscire con lui; dal canto suo l'adone, essendo in anno giubilare, le concede l'uscita.
Alla festa é il migliore con lei, una stra****a da schianto, al suo braccio.
Il peso dei drink si fa sentire ed allora entra ina atto il piano infallibile: andare nella camera da letto dell'amico, e li manco a dirlo in un nanosecondo si riesce a portare la ragazza, vista una sola volta, a letto.
Con disinvoltura egli si alzera dal talamo con fare quasi scocciato, sicuro della sua virilità, congedandosi con un "Ciao" pronto per una nuova avventura; lasciando lei avvolta tra le coperte dormiente.

Quello che succede dalle nostre parti é un po diverso...

Arrivederci al prossimo post

Do you wont dance whit me? Yes

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