martedì 27 febbraio 2007

La valigia sul letto...

E' la colonna sonoro di questi giorni, la canzone di Julio Iglesias il perché non lo so neanche io, la ascolto la riascolto, e come un dipinto impressionista si fa largo tra le parole un significato sempre diverso. La riascolto ancora una volta, é un amore che st per finire per un uomo che ha tradito solo a metà, per una mezza sbandata insomma.
Mezza o intera che sia, la ascolto ancora e ancora; tanto un uomo tradisce solo per cinque minuti.
Intanto riparte e lei senza dir niente ha trovato il coraggio su due piedi é liquidato...ma se lo lasci non vale.
Dentro quella valigia tutto il nostro passato non ci può stare (lo sta lasciando ormai) riparte ancora una volta ma é troppo alto il prezzo che dovrei allora pagare.
Parte ancora, ma ora basta; ti ha lasciato caro adios!

Le va di ballare? No me gusta

venerdì 23 febbraio 2007

martedì 20 febbraio 2007

domenica 18 febbraio 2007

Osseina Limo de Se




Interrompo l'idilliaco sogno e
Ombra eterea, così mi appari
fulgidamente volteggi nell'aere.

Bianca ella si nomea
e condido era
il drappo che l'avvolgea
eternamente danzante.

Ed io spettatore ignaro
di cotanta bellezza mi perdeo
nel di suo vitreo sguardo
nell'eterno andare.

E così s'abbassa verso di me
il candido angelo, di pasta umana pare,
la tocco e lei mi tocca con un dito
ed ora mi figuro quell'eterno istante.

Mi desto,
pare ancora caldo
di un alito di vita
il mio sogno e tu,
ancora li danzante.

Osseina Limo de Se

La 12esima poesia

Vagando tra sito e sito ho scovato questa poesia, mi ha subito colpito per la sua attuale "veracità" e soprattutto per l'alto linguaggio aulico e per la passione che sprigiona.
Riporto una critica alla stessa fatta dal Prof. Francesco Spirito.

"La poesia si colloca nella vasta pubblicazione del poeta italiano del tardo trecento Osseina Limo de Se meglio conosciuto con l'appellativo di George M. Hill, la sua poesia é pregna di significato nonché densa di rimandi e parole chiave che rendono, al lettore più attento, un'alta forma di assorbimento dell'opera stessa. L'opera in questione fa parte del ciclo denominato dispiacere padano ricco ancor di più di aulici significati.
Passiamo alla lettura analitica della stessa: il poeta nel verso iniziale si catapulta nel mondo dei sogni dove vede una fanciulla volteggiare nell'aere avvolta da un leggero drappeggio candido. Dalla prosa stessa riusciamo ad identificare la fanciulla col nome di Bianca, probabile nobildonna di corte dell'epoca, la qualche con il tocco di un solo dito del poeta assorto, genera in lui immenso senso di benessere. Il sogno viene spezzato dalla realtà che contrariamente a quanto si pensa contiene ancora parte del sogno, se non il sogno stesso."

sabato 17 febbraio 2007

Nazim Hikmet



Anima mia

chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà.

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

Nazim Hikmet

venerdì 16 febbraio 2007

Francesco Petrarca


Amor piangeva, et io con lui tal volta,
dal qual miei passi non fur mai lontani,
mirando per gli affetti acerbi e strani
l'anima vostra de' suoi nodi sciolta.

Or ch'al dritto camin l'ha Dio rivolta,
col cor levando al ciel ambe le mani,
ringrazio lui, che giusti preghi umani
benignamente, sua mercede, ascolta.

E se, tornando a l'amorosa vita,
per farvi al bel desio volger le spalle,
trovaste per la via fossati e poggi,

fu per mostrar quanto è spinoso calle,
e quanto alpestra e dura la salita,
onde al vero valor conven ch'uom poggi.


Francesco Petrarca


giovedì 15 febbraio 2007

Carlos Drummond De Andrade


Le parole ormai hanno sublimato il pensiero

Amor, come parola essenziale
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
unisca anima e sesso, membro e vulva.

Chi osa dir di lui che è solo anima?
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
fino a sbocciare in un vivido grido
d'orgasmo, in un istante d'infinito?

Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
fuso, dissolto, torna all'origine
degli esseri, che Platone vide completi:
è uno, in due perfetto: due in uno.

Integrazione a letto o già nel cosmo?
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
a quell'estrema regione, eterea, eterna?

Al delizioso tocco della clitoride,
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
In un minuscol punto di quel corpo,
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.

La penetrazione via via squarcia le nubi
e svela soli tanto sfolgoranti
che mai l'umana vista ha sopportato,
ma, trafitto di luce, continua il coito.

E continua e si estende in tale guisa
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
come attiva astrazione che si fa carne,
l'idea di godere sta godendo.

E in un patir di gaudio, tra parole,
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
è quando l'amore muore d'amor, divino.

Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
nell'umida caverna vaginale,
di quella morte che è dolce più del sonno:
la quiete dei sensi, soddisfatta.

Allora si instaura la pace. Pace di dei,
adagiati sul letto, come statue
vestite di sudore, grate per quanto
ad un dio aggiunge l'amor terreno.

Carlos Drummond De Andrade

mercoledì 14 febbraio 2007

Catullo


Poeta dell'amore, greco!

Carme LXXXV (Odi et amo)


Odio e amo. Perché io lo faccia, forse ti chiedi.
Non so, ma sento che accade, e mi tortura.

Catullo

S.Valentino



Buon S.Valentino a tutte le coppie di innamorati, a chi non lo é ma lo vorrebbe, a chi lo é ma non lo vorrebbe, a quelli che vorrebbero dichiararsi ed a quelli che lo hanno fatto con magra figura, a quelli che ne hanno due e non sanno come farle convivere, bhe insomma proprio a tutti...


martedì 13 febbraio 2007

Non è nel cuore by Eugenio Finardi

La prima volta che ho fatto l'amore
non e' stato un granche' divertente
ero teso ero spaventato
era un momento troppo importante
da troppo tempo l'aspettavo
e ora che era arrivato non era come nelle canzoni mi avevano imbrogliato...

Ma l'amore
non e' nel cuore,
ma e' riconoscersi dall'odore.
E non puo' esistere l'affetto
senza un minimo di rispetto
e siccome non si puo' farne senza
devi avere un po' di pazienza
perche' l'amore e' vivere insieme
l'amore e' si volersi bene
ma l'amore e' fatto di gioia
ma anche di noia.

E dopo un po' mi sono rilassato
e con l'andar del tempo
ho anche imparato
che non serve esser sempre perfetti
che di te amo anche i difetti
che mi piace svegliarmi
la mattina al tuo fianco
che di fare l'amore
con te non mi stanco
che ci vuole anche del tempo
ma lo scopo e' conoscersi dentro.

Ecco questo è per me in sintesi l'amore certo Finardi è molto più bravo di me a esprimere le emozioni, ma l'amore è proprio questo.

Baci a tutti lulu67

VASCO ROSSI - SENZA PAROLE (tnx fiat)

Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
che alla fine non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi ... che tu non ce l'hai.
E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare di non guardare.
E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori c'era un gran rumore...
che non ho più pensato a tutte queste cose.
E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.
E va bene così... senza parole... senza parole...


Spiegare un sentimento come l'amore?....eh...sembra un gioco da ragazzi. Se non e' ricambiato qualcuno dice che bisogna aspettare tempo, che bisogna essere razionali (per esempio,non bisogna credere alle bugie che la donna amata ci dice...) Ma e' cosi semplice? In realta' no, perche in amore non esistono regole da seguire. Bisogna solo dar conto alle emozioni.
E va bene cosi....senza parole...

E da stileadg e' tutto, linea alla regia...

Arthur Rimbaud


Il mio peregrino andare mi porta qui ad elogiare le gioie dell'amore. Une word: "Kia"

Andremo, d'inverno, in un vagoncino rosa
con tanti cuscini blu.
Sarà dolce. Un nido di baci folli posa
nei cantucci molli.

Tu chiuderai gli occhi, per non vedere dai vetri
smorfiare l'ombre delle sere,
la plebaglia di démoni e di lupi tetri,
mostruosità arcigne e nere.

Poi la tua guancia graffiare si sentirà...
un bacetto, un ragno matto, ti correrà
sul collo...

Intanto tu mi dirai: "Cerca!", chinando a me la testa,
prenderemo tempo a scovare quella bestia
che viaggia così tanto...

Arthur Rimbaud

II TEOREMA

II teorema detto anche dell'osmosi

Enunciato:
Dato un insieme disomogeneo, di numero finito, é possibile affermare che inserito un elemento K avente proprie caratteristiche, tale elemento le perderà, o quanto meno le attenuerà in modo significativo, assumendo comportamenti sincretistici derivanti dall'unione per osmosi dei comportamenti degli N-1 elementi.

Corollario di Rosenbach al secondo teorema

Dato un insieme disomogeneo, di numero finito, é possibile affermare che inserito un elemento K avente proprie caratteristiche, tale elemento le perderà, o quanto meno le attenuerà in modo significativo, assumendo comportamenti sincretistici derivanti dall'unione per osmosi dei comportamenti degli N-1 elementi, generando quella che viene definita, teoria del telefono senza fili.
Contattato il soggetto K con meccanismi radiomobili egli risponderà alle interrogazioni sottopostegli, escludendo, per effento del secondo teorema, la parte cosciente dell'essere rispondendo con frasi degli N-1 soggetti.


Il secondo teorema definisce il filone detto dei comportamenti di gruppo, il complesso é di abbastanza facile comprensione; é opportuno però sottolinearne alcuni aspetti.
Innanzitutto una ragazza inserita in un contesto di amiche finisce per essere sopraffatta dalle stesse assumendone le sfaccettature dei vari caratteri.
Di chiara interpretazione é anche il corollario una volta chiamata la stessa al telefono risponderà ascoltando da un orecchio le nostre frasi e dall'altro le frasi provenienti dalle altre che naturalmente la fomenteranno contro di noi.
Con questa breve spiegazione si apre la porta ad altre due tesi che verrano enunciate nei prossimi capitoli.





lunedì 12 febbraio 2007

Saffo


Rimembro questo nome tra le auliche parole da lei pronunciate, mentre l'alba preparava i suoi albori alla notte che la cullava. Insomma per farla breve Kia mi disse questo nome una sera quando eravamo in macchina tutti insieme, detto fatto! Kia My favourite Socia!!!


Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
i dolci detti e l'amoroso canto!

A me repente,
con più tumulto il core urta nel petto:
more la voce, mentre ch'io ti miro,
su la mia lingua nellefauci stretto
geme il sorriso.

Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
un indistinto tintinnio m'ingombra
gli orecchi, e sogno: mi s'innalza al gaurdo
torbida l'ombra.

E tutta molle d'un sudor di gelo,
e smorta in viso come erba che langue,
tremo e fremo di brividi, ed anelo
tacito, esangue.

Saffo


domenica 11 febbraio 2007

Fernando Pessoa



Si va a ruota libera ormai, sarà la musa, sarà il tempo; mi hanno reciso la vena poetica e muoio ormai dissanguato. Per Chi non lo sapesse la musa é Kia la donna splendida con l'unghia rotta.


Quasi anonima sorridi
e il sole indora i tuoi capelli.
Perché per essere felici
È necessario non saperlo?


Fernando Pessoa


sabato 10 febbraio 2007

Federico Garcia Lorca



Non poteva mancare un altra pietra miliare della poesia, naturalmente per la mia socia particolare nonché segretaria, Kia.


Notte dell'amore insonne

Notte alta, noi due e la luna piena;
io che piangevo, mentre tu ridevi.
Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti
attimi e colombe incatenate.

Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie
sopra il tuo cuore debole di sabbia.

L'alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire
di un sangue che dilaga senza fine.

Penetrò il sole la veranda chiusa
e il corallo della vita aprì i suoi rami
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.

Federico Garcia Lorca

venerdì 9 febbraio 2007

VASCO ROSSI - REWIND (^_^ fiat ^_^)

A meno che non stia davvero
pensando solo a te ogni respiro
ogni momento che vivo
A meno che tu non sia l'unica
l'unica davvero per me le altre le vedo
le altre sì che le vedo
ma te ti sento dentro come un pugno
quando ti vedo ballare vorrei morire
vorrei stringerti le braccia
le braccia attorno al collo e baciarti
baciarti dappertutto...
vorrei possederti...
sulla poltrona di casa mia con il Rewind
e tutto il necessario per poterti stare dietro
perché tu vai, vai veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro
Mi aiuto con le illusioni
e vivo di emozioni che tu che tu non sai neanche di darmi
Ossessione, passione, follia, amore.... eh si, in certi casi non e' chiaro cosa davvero proviamo per una persona... Pensiamo tante cose, e in alcuni casi, e' difficile dimostrarlo o addirittura, l'altra persona non sa neanche cosa proviamo per lei...
E da stileadg e' tutto, linea alla regia...

GRAZIE FIAT

Salve a tutti
rieccomi dopo un periodo di pausa dovuto ad impegni improrogabili...
Eh si, purtroppo gli impegni ci sorpassano, ma per fortuna la squadra va avanti anche senza di me, ottenendo sempre risultati...
cmq il tema di oggi e': la musica

Ma precisamente, di alcune canzoni
Ma precisamente, delle sigle pubblicitarie,
Ma precisamente, delle sigle delle pubblicita' della Fiat.
Niente contro quest'azienda, per carita', anzi, fiore all'occhiello dell'industria italiana...
E niente da dire nemmeno sulle ultime auto....

...Pero'...

Perche distruggere il senso di alcune canzoni stupende, abbinandole ad un automobile?

Proprio per questo, mettero' giornaliermente il testo di 3 canzoni utilizzate per la campagna pubblicitaria della Fiat, accompagnandolo con un piccolo commento, cosicche' si capisca il vero senso della canzone....


E da stileadg e' tutto, linea alla regia...

Charles Baudelaire



Si passa dalla terra riarsa del sudamerica alla sottile atmosfera francese, naturalmente for u Kia, my personal assistent, spero che per il giorno in cui viene pubblicato questo post tu lo possa leggere.


Inno alla Belleza

Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Beltà? Il tuo sguardo, infernale e divino, versa, mischiandoli, beneficio e delitto: per questo ti si può comparare al vino.

Riunisci nel tuo occhio il tramonto e l'aurora, diffondi profumi come una sera di tempesta; i tuoi baci sono un filtro, la tua bocca un'anfora, che rendono audace il fanciullo, l'eroe vile.

Sorgi dal nero abisso o discendi dagli astri? Il Destino incantato segue le tue gonne come un cane: tu semini a casaccio la gioia e i disastri, hai imperio su tutto, non rispondi di nulla.

Cammini sopra i morti, Beltà, e ti ridi di essi, fra i tuoi gioielli l'Orrore non è il meno affascinante e il Delitto, che sta fra i tuoi gingilli più cari, sul tuo ventre orgoglioso danza amorosamente.

La farfalla abbagliata vola verso di te, o candela, e crepita, fiammeggia e dice: "Benediciamo questa fiaccola!" L'innamorato palpitante chinato sulla bella sembra un morente che accarezzi la propria tomba.

Venga tu dal cielo o dall'inferno, che importa, o Beltà, mostro enorme, pauroso, ingenuo; se il tuo occhio, e sorriso, se il tuo piede, aprono per me la porta d'un Infinito adorato che non ho conosciuto?

Da Satana o da Dio, che importa? Angelo o Sirena, che importa se tu - fata dagli occhi vellutati, profumo, luce, mia unica regina - fai l'universo meno orribile e questi istanti meno gravi?

Charles Baudelaire

giovedì 8 febbraio 2007


Antonio Machado



Iniziando non si finisce più ormai mi ha preso la mano, Kia, socia particolare nonché segretaria ad Honorem, é diventata la musa per il mio infinito andare nella poesia ed in particolare della poesia sudamericana.

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono
era la buona voce, amata voce.
Dimmi: verrai con me a vedere l'anima?
una carezza mi raggiunse il cuore.
Sempre con te… ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.

Antonio Machado

mercoledì 7 febbraio 2007

"Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno nulla da dire; ma lo dicono con grazia."
Oscar Wilde da "Il ritratto di Dorian Gray"

Hola bloggers, questo post nasce dall'esigenza di parlare nel blog di qualcosa di attuale...
Siamo secondo il socio, nell'era che si avvia ad essere quella dell'uomo perfetto, anche se ancora nn ce ne rendiamo conto...
Bene, che ruolo occupano le donne in questa trasformazione?
Riflettete su questa cosa e sulle frasi di Oscar Wilde (che devo dire sono sempre molto rispettose verso il gentil sesso) perché potranno porvi in futuro la stessa domanda che hanno posto a me: "sapresti dirmi 5 nomi di donne famose nella storia?"
Raga sapete quante ne ho trovate? A stento 3!! Sono sconvolta!! E la stessa cosa è capitata alla socia particolare... Mi son chiesta: possibile?
Ecco c'è solo una risposta plausibile: dietro un GRANDE uomo c'è sempre una GRANDE Donna, quindi l'uomo nel corso dei secoli, per prendersi il merito di tutto, ci ha sempre messo in secondo piano... Che cosa ne pensate voi?ne trovereste di +?
Rispondetemi please!!

Consiglio:Sorridi e il mondo attorno ti sorriderà!!

Socio a te l'ultima parola...
Piccola candy candy

FRASE DEL GIORNO

Candy: Ale non farmi cadere, se no mi porti sulla coscienza...
Ale: Ma dai, quale coscienza... Non dire così, ammesso che io ne avessi una!!

Pedro Salinas


Pultroppo poesie di Marquez non ne ho trovate, ma continuando sul filone propongo questa volta Pedro Salinas grande esponente della poesia Spagnola. Naturalmente tutto cio é indirizzato a Kia, socia personale, ancora sprovvista di pc speriamo che le arrivino ugualmente!

E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Pedro Salinas

martedì 6 febbraio 2007

11 poesie per 11 giorni

Il mio amico fratello ADG é impegnato, l'ho personalmente esentato dal pubblicare nuovi post sul blog per cause di forza maggiore; sono sicuro però che al più presto ricomincerà a farci godere dei suoi interventi.
Ora pero vorrei introdurre il mio proclama 11 poesie per 11 giorni, a partire da domani pubblicherò con cadenza giornaliera una poesia corredata dalla foto dell'autore.
Mi é stato riferito che la mia musa nonché socia particolare, nonché segretaria ad honorem ha la febbre, ma che comunque ha gradito l'omaggio.
Da domani quindi parte l'iniziativa 11 poesie per 11 giorni, spero, Kia, che almeno qualcuna riuscirai a leggerla e ti fara stare meglio.

11 POESIE PER 11 GIORNI LET'S GO!!!!





E poi che metto gli scheletri morti nel cassetto...
(Candy)









lunedì 5 febbraio 2007

Pablo Neruda


Per una mia amica che mi ha detto di non avere mai letto Neruda, spero che questo ti faccia piacere; anche se non so se lo potrai leggere ma vabbé te la farai leggere da qualcuno!!! It's for you splendida donna con l'unghia rotta!!!

SAPRAI CHE NON T'AMO E CHE T'AMO

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

I TEOREMA

Il primo teorema, detto anche della tendenza di fondo o della massima verosimiglianza.

Condizione della tendenza di fondo:
Condizione per la quale osservata una serie di eventi apparentemente disomogenei si riesce a tracciarne una linea guida che li contempla tutti.

Enunciato:
Dato un soggetto K e osservata una popolazione di numero finito di elementi K e supponento verificata la condizione della tendenza di fondo, é possibile affermare che conosciuto il primo elemento K della serie si riesce a stabilire con la massima verosimiglianza le sequenza degli n-1 elementi facenti parte della detta popolazione.

Dato l'eniunciato forniamone una spiegazione puntuale; é possile, anche se improbile, conoscere tutte le donne della terra e riscontrare in loro una tendenza di fondo ovvero una linea guida che le lega tutte.
A prima vista possono sembrare diversissime tra di loro, possono mostrare talvolta aspetti che vanno in contrapposizione tra di loro, ma alla fine convergono verso un immaginaria retta, che costituisce la linea comune di comportamento.
Data questa breve spiegazione é possibile comprendere la seconda parte della I Teoria con molta semplicita; conoscendo un numero di donne che tende all'infinito é possibile desumere con crescente verosimiglianza, il comportamento della successiva.

domenica 4 febbraio 2007

Oscar Wilde

Il cinico è uno che sa il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna.
Oscar Wilde

giovedì 1 febbraio 2007

Teoria generale, introduzione alla

Con questo post voglio indrodurre quella che dovrà essere una delle teorie fondamentali dell'intero post e dei post che seguiranno; tanti lo hanno fatto, Keynes in primis.
Anche io ho sentito che era necessario e che bisognava che ci fosse una stesura schematica e puntuale dei vari filoni di pensiero nonché una puntualizzazione degli aspetti meno chiari.
La trattazione sarà articolata secondo gli schemi classici ovvero una serie di teoremi minori, contrassegnate con numeri romani, che costituiscono appunto la teoria generale; sarà necessario di tanto in tanto fare ricorso all'enunciazione di corollari che chiariranno alcuni termini, o supposizioni, al fine di rendere la trattazione più snella.
Cercherò di essere meno lezioso é possibile, ma so già che comunque un certo formalismo é necessario mantenerlo al fine di non svilire la teoria stessa e declassarla dal punto di vista concettuale.
Ogni teorema sarà introdotto dal suo enunciato formale, dalla spiegazione dello stesso nonché da alcuni esempi chiarificatori; tali esempi sono inseriti affinché il lettore posso vedere in sostanza ciò che é stato formalizzato anzitempo.


Mi accingo ad iniziare


CAMBIO DI STILE

Salve a tutti..

non e' mio solito fare, ma questa volta devo fare a voi tutti una domanda
questo va contro la mia etica da bloggista (?!?), ma e' un dilemma atroce che prima o poi devo risolvere..

"Capita anche a voi che, quando pensate che una cosa andra' bene, poi andra' male, e quando pensate che una cosa andra' male, poi andra' bene?"

Da quando sono nato, a me e' sempre cosi...

Per questo, voglio confrontarmi con tutti voi e vedere se questa cosa e' normale o si tratta di un mio grosso difetto....


VI INVITO QUINDI A RISPONDERE IN MASSA. GRAZIE




E da stileadg e' tutto, linea alla regia.....