mercoledì 5 settembre 2007

Senso di nulla

Capita sovente che si subisca un senso di svuotamento, in quei momenti é come percepire il nulla.
Che succede non lo so neanche io bah, si sente la mancanza di certezze che ci erano state date; il vuoto ci avvolge, la rabbia più grande é sapere che esiste una persona che potrebbe sollevarci da tutto ciò, una panacea capace di alleviare tutte le pene.
Si ma vaglielo a dire, ti presenti e le dici "Senti sei la mia sola salvezza, non so proprio come ho fatto a vivere fino ad oggi senza di te, mi devi davvero scusare"; già mi immagino, nel migliore dei casi, la commozione della poverina (diciamocelo non tutti i giorni capita di incontrare gente che ci dice che siamo indispensabili per la loro vita) nel peggiore assoluta staticità.
Si perché noi abbiamo bisogno di avere un punto di riferimento che ci faccia stare bene, una persona che al solo pensiero ci risolleva ci fa battere il cuore; che fa venire il magone allo stomaco, ci vuole.
Fa bene davvero, il solo pensiero di passare del tempo insieme a questo essere ci fa stare bene farebbe venire la voglia di vendersi magari la mamma, il papà, la sorella, la zia, e il cane (no magari il cane no, é di compagnia e soprattutto parla poco) e di andare in Brasile su una spiaggia bianca al riparo di un cocco e vivere così.
Mi starà contagiando il dolce vento del nobile sentimento quello che il sommo definiva così "L'amor che move il sole e l'altre stelle" non so.
Sarà che forse manca lei, il senso di vuoto che ci rimane quando ci lascia per andare via, ma sarà che forse abbiamo scoperto che lei ci completa.
Non lo potremo mai sapere mai, perché soprattutto lei non c'é.



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