sabato 1 ottobre 2011

Cravatte a mo di guinzaglio

Qualcun dovrebbe dire a certi signori che le cravatte non sono guinzagli. Si perchè secondo me c'è una sorta di fraintendimento sulla questione; si incravattano, fanno i gradassi e gli spocchiosi con chi è sotto di loro ma poi al richiamo del potere si porgono come docili cagnolini. Si fanno prendere al guinzaglio con tranquillità disarmante, per poi tornare i gradassi di sempre una volta che ritornano alla loro scrivania. Ma dico io e mi domando, ma la personalità?! Immagino se a guardarli nelle loro performances servilistico-timorose ci fossero i loro figli: "Papà ma che fai?!"Che esempio darebbe loro guardare un genitore, colui che deve trasmettergli l'educazione per affrontare la vta, accucciato ai piedi del potente?! Non trovo spiegazione a ciò, e soprattutto resto sconcertato. Su siate uomini, abbiate un comportamento degno di questo nome; così quando guarderete i vostri figli per far loro un rimprovero non vi sentirete delle nullità sapendo che poco prima avete lasciato che vi mettessero i piedi in testa. Per terminare vorrei portare alla ribalta anche coloro i quali, invece, non lasciano usare la cravatta come guinzaglio ma addirittura ne portano uno sotto il colletto della camicia! Questi a mio avviso sono i più pericolosi, non solo fanno i prepotenti ed i dispotici con i deboli (e cagnolini da bestiame con i potenti) ma addirittura millantano (e minacciano) azioni di grande respiro o addirittura dimostrative, per poi farsi fare immediatamente barba e capelli!!!! Basta basta basta!

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