Enunciato: Nulla in sè è giusto o sbagliato, o meglio non lo è in assoluto; il solo elemento discriminante risultano essere le conseguenze delle nostre azioni.
Ognuno di noi può fare, agire o dire ciò che più gli sembra giusto, ma pensiamoci bene, siamo disposti a farci carico delle conseguenze che ne derivano? Ci sono conseguenze che possono essere catastrofiche al limite dello tzsunami, questo perchè ogni cosa ha un prezzo, niente al mondo è gratuito, anche quando si usa tale etichetta in ogni caso si sta considerando un costo, in qualsiasi termini, monetari, affettivi, fisici, psicologici; tanto più poi, che ciò che stiamo acquisendo, o perdendo, abbia un valore cospicuo per noi. Talvolta tale prezzo non è immediato, nè evidente, anzi è dilazionato nel tempo e subdolo, o meglio è "ingiusto".
Non ci accorgiamo talvolta che per sembrare, per apparire, per essere giudicati migliori, stiamo pagando prezzi altissimi, e soprattutto il conto non sta arrivando a noi in forma diretta, ma viene recapitato a chi ci è accanto. Quanto ci stiamo perdendo dicendo mezze verità o non essendo chiari, non lo immaginiamo nemmeno.
Dato tutto ciò direi che è meglio avere sempre un payoff positivo o quanto meno essere sicuri che il prezzo che stiamo, o ci accingiamo, a pagare, non sia troppo alto e soprattutto non risulti essere enormemente inaspettato.
Ognuno di noi può fare, agire o dire ciò che più gli sembra giusto, ma pensiamoci bene, siamo disposti a farci carico delle conseguenze che ne derivano? Ci sono conseguenze che possono essere catastrofiche al limite dello tzsunami, questo perchè ogni cosa ha un prezzo, niente al mondo è gratuito, anche quando si usa tale etichetta in ogni caso si sta considerando un costo, in qualsiasi termini, monetari, affettivi, fisici, psicologici; tanto più poi, che ciò che stiamo acquisendo, o perdendo, abbia un valore cospicuo per noi. Talvolta tale prezzo non è immediato, nè evidente, anzi è dilazionato nel tempo e subdolo, o meglio è "ingiusto".
Non ci accorgiamo talvolta che per sembrare, per apparire, per essere giudicati migliori, stiamo pagando prezzi altissimi, e soprattutto il conto non sta arrivando a noi in forma diretta, ma viene recapitato a chi ci è accanto. Quanto ci stiamo perdendo dicendo mezze verità o non essendo chiari, non lo immaginiamo nemmeno.
Dato tutto ciò direi che è meglio avere sempre un payoff positivo o quanto meno essere sicuri che il prezzo che stiamo, o ci accingiamo, a pagare, non sia troppo alto e soprattutto non risulti essere enormemente inaspettato.
1 commento:
ma secondo me se una cosa è giusta e bella, affascinante, importante, a volte non conta il suo prezzo.
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