domenica 20 maggio 2007

15 Den

Credevo di essere solo, e invece no! Ci sono i fedelissimi che mi leggono nonostante i miei ormai deliranti sproloqui. L'importante é che i messaggi arrivino forti e chiari, e parlando in giro arrivani direi più che forti.
Insomma le cose si perdono si ritrovano, fa parte tutto della ruota della vita; apparire per quello che si é mette in luce aspetti del nostro carattere che si ignoravano o magari erano sopiti.
Penso in assoluto che il nostro io sia fatto da miliardi di lucchetti ma miliardi miliardi, più delle stelle del cielo, più dei granelli di sabbia, più di tutti i numeri che si possono scrivere da qui all'eternità.
Ogni persona con cui bene o male entriamo in contatto, anche nostro malgrado, possiede una chiave per un solo ed unico di questi lucchetti; una volta aperto il lucchetto si aprono le sensazioni che quella persona ci ispira nel bene e nel male.
Il male pero a volte sta sul fondo, all'inizio sono tutte rose e fiori poi i fiori marciscono e l'acqua sa di putrido; si imputridisce quel aspetto di noi e noi da parte nostra lo sfrondiamo, senza rancore per alcuno.
D'altro canto esistono porte che mai si apriranno perché mai incontreremo chi ha quella chiave e soprattutto mai incontreremo quel nostro io legato a quella persona, che farci? nulla!
Insomma cosa dire in sostanza nulla é per sempre e soprattutto nulla é sicuro che sarà.


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